Pratiche edilizie
La gestione delle pratiche edilizie rappresenta un aspetto fondamentale nell’ambito delle ristrutturazioni e delle nuove costruzioni, in quanto garantisce la conformità degli interventi alle normative urbanistiche, catastali ed energetiche vigenti.
Tra le principali autorizzazioni edilizie rientrano:
CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata): necessaria per interventi di manutenzione straordinaria che non incidono sulle parti strutturali, come la redistribuzione interna degli spazi o la sostituzione di impianti.
SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): richiesta per opere di ristrutturazione più rilevanti o che comportano modifiche sostanziali, purché non riguardino interventi di nuova costruzione.
DIA (Denuncia di Inizio Attività): utilizzata in casi specifici previsti dalla legge, oggi in parte sostituita dalla SCIA, ma ancora applicabile per alcune tipologie di lavori.
Fondamentali sono anche le pratiche catastali, che comprendono:
DOCFA per l’aggiornamento della planimetria e la variazione della rendita catastale;
visure catastali per la verifica dei dati identificativi e reddituali degli immobili;
accatastamenti di nuove costruzioni o unità immobiliari derivate da frazionamenti o fusioni.
Un ulteriore documento obbligatorio è l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), che certifica la classe energetica dell’edificio e ne descrive le caratteristiche in termini di consumi e prestazioni. L’APE è indispensabile in caso di compravendita, locazione e per l’accesso a detrazioni fiscali legate alla riqualificazione energetica.
L’assistenza di professionisti qualificati nella gestione di queste pratiche assicura non solo il rispetto della normativa, ma anche una maggiore tutela del committente, evitando sanzioni, ritardi e problematiche burocratiche.