Come scegliere il forno giusto
Il forno è il fulcro della cucina, lo strumento fondamentale, assieme al piano cottura, per offrire a ospiti e familiari il piacere della buona cucina.
Se un tempo l’unico modello di forno previsto per le cucine era quello a gas, da posizionare rigorosamente sotto ai fuochi, oggi, con l’avvento dei nuovi modelli elettrici, le regole del gioco sono cambiate: il forno può essere collocato ovunque, a qualsiasi altezza e la varietà di modelli presenti sul mercato è diventata vastissima.
Proprio per questo è importante sceglierlo bene, informandosi adeguatamente prima di acquistarlo, valutando i pro e i contro e facendosi dare qualche suggerimento dagli esperti.
Forno a gas

Pro: cucina tradizionale; ottima cottura.
Contro: pochi programmi; posizione vincolata sotto ai fornelli.
Forno elettrico

Pro: funzioni di cottura differenti;
a forno statico, con tempi lenti e una cottura meno aggressiva (ideale per torte, pizze, pane);
a forno ventilato, con tempi rapidi e per risultati più croccanti (ideale per patate, lasagne, sformati);
alcuni modelli più avanzati presentano anche programmi per la cottura a vapore o sottovuoto, indicate per mantenere inalterate le proprietà nutritive e le qualità organolettiche degli alimenti.
Forno a microonde

Di solito è più conveniente affiancarlo e non sostituirlo al forno a gas o a quello elettrico, ma i modelli più moderni hanno tantissime funzioni e presentano sistemi combinati che garantiscono comunque ottime prestazioni.
Quanto alla posizione invece, sia per il forno elettrico che per quello a microonde vale quanto già detto: entrambi possono essere liberamente collocati in qualsiasi parte della cucina.
È bene quindi riflettere e pensare a come ci si muove in cucina, quali sono le abitudini durante la fase di preparazione dei cibi.
Le opzioni più favorite sono di solito due: quella più classica, che vede il forno posto sotto al piano cottura; quella più funzionale ed ergonomica, che colloca il forno in una colonna, in posizione rialzata a circa 120 o 150 cm da terra. In questo secondo caso, naturalmente si ottengono più vantaggi: è più facile e agevole raggiungere il forno, quindi compiere tutte le azioni tipiche, quali sfornare, infornare e controllare la cottura; si ha la possibilità di recuperare spazio facendo diventare la parte sottostante il piano cottura un comodo vano porta oggetti.
Quando si preferisce posizionare il forno in una colonna è chiaramente necessario valutare la resistenza al calore del mobile colonna che accoglie il forno e fare attenzione agli oggetti riposti immediatamente sotto e sopra il forno.